mercoledì 26 giugno 2013

TERZO VALICO: FATE UNA PROVA - M5S Genova


(Articolo del Secolo XIX del 17/06/2011)

Cari signori giornalisti,
faccio seguito agli articoli da voi redatti in occasione della decisione del Governo di "spostare" una parte del denaro previsto per i lavori del Terzo Valico, verso altre opere considerate di maggiore priorità.
Ho avuto modo di comprendere da questi articoli, comparsi su diversi quotidiani, quanto ci sia una certa propensione, da parte vostra, alla realizzazione dell'opera.
Ognuno, giustamente, ha il proprio parere in merito.
Questo deve essere però supportato dall'esistenza di alcune informazioni in grado di definire se l'opera sia o meno utile.
Purtoppo è diventata una prassi molto comune prendere per buone notizie fornite dall'uno o dall'altro politico, riportandole come se fossere oro colato.
Quando poi buona parte dei nostri amministratori concordano su temi come quelli delle cosiddette "grandi opere", e forniscono tutti la stessa versione (spesso, anzia, quasi sempre, NON supportata da dati reali...), ecco che allora la notizia pare sembrare "vera" a tutti gli effetti.
Comprendo che fare del giornalismo di inchiesta sia oggi, in Italia, difficile e spesso impossibile, per tantissimi motivi che spesso non dipendono direttamente da che scrive sui giornali.
Ritengo però corretto, verso chi vi legge, verso i cittadini, provare almeno a sentire tutte le campane.
Questo aiuterebbe a comprendere meglio le ragioni delle persone (e vi garantisco che ce ne sono, tantissime), contrarie a Gronda o Terzo Valico, ma favorevoli a soluzioni alternative (e anche queste, ci sono, tantissime: basterebbe ascoltarle per conoscerle).
Allora, fate una prova.
Provate a chiedere, ai nostri amministratori, se sanno cos'è il Terzo Valico.
Provate a chiedere loro se sanno che non serve per collegare Genova con Milano.
Se sanno che arriverà fino a Novi Ligure e Voghera, per poi ricollegarsi all'attuale "linea lenta", verso nord.
Se sanno che non è previsto il trasporto passeggeri, ma esclusivamente merci.
Se sanno che non ne è previsto nemmeno il collegamento con il porto di Genova.
Provate a chiedergli perchè oggi il 90% dei container oggi viaggia su gomma.
Perchè non viene sfruttata l'attuale linea ferroviaria, che potrebbe arrivare a trasportare oltre 2 milioni di teu.
Provate a fargli poi una domanda molto semplice:
perchè spendere 6 miliardi di euro per fare arrivare un container un'ora prima in Svizzera, quando poi lo stesso container è costretto a rimanere fermo in porto, per pratiche burocratiche, anche una settimana?
Dimenticavo una cosa.
Per conoscere informazioni e dati reali è sufficiente andare al seguente link e perdere qualche minuto:
www.notavterzovalico.info/lassurdita-del-terzo-valico/
Davide Spinella
Coordinamento Comitati Antigronda
e-mail: nogrondagenova@gmail.com

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